Capitolo XVII - Analisi e Commento

La Struttura Questo capitolo è direttamente collegato al precedente e ne è quindi la continuazione. Renzo è appena uscito dall'osteria di Gorgonzola in cui, si è visto, è profondamente maturato nell'atteggiamento rispetto all'esperienza avuta nell'osteria "La luna piena". Egli si sta dirigendo verso la salvezza, Bergamo.
La narrazione è suddivisa in due parti:
nella prima si descrive il cammino di Renzo che attraversa un bosco alla disperata ricerca del rumore dell'acqua del fiume Adda. La seconda racconta del ritrovamento, da parte di Renzo, del cugino Bortolo e il conseguente inizio di una nuova vita. 




Lo Spazio e il Tempo Lo spazio è prevalentemente esterno e l'azione si svolge per buona parte nel bosco.
Il bosco rappresenta lo smarrimento (un po' come la "selva oscura" di Dante). Perdizione che però viene completamente "annientata" dall'aiuto della Provvidenza.
Vediamo di analizzare meglio questi due aspetti.
Lo smarrimento assume un significato simbolico: non è solo l'attraversare un luogo buio e avvolto nel silenzio, ma è soprattutto un disordine interiore, nell'animo di Renzo. Le sue inquietudini vengono proiettate sul paesaggio circostante.
La Provvidenza aiuta Renzo nel ritrovare "la retta via", usando una terminologia Dantesca, prima con il ritrovamento dell'Adda, poi con quello della capanna in cui trascorre la notte. Il bosco quindi perde ogni connotato negativo. Per quanto riguarda il tempo la vicenda narrata dal capitolo XI al capitolo XVII si svolge in un arco di tempo piuttosto breve: da sabato 11 a lunedì 13 settembre.
Qui il tempo però acquista, come lo spazio, una valenza simbolica. La notte è infatti il momento del pericolo. L'alba è il momento della pace e della fiducia ritrovata. 

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